An acne story

Sono molte in Italia, e in tutto il mondo, le persone colpite da acne. Molto spesso si crede che sia una malattia (si, l’acne è una vera e propria malattia) che colpisce solo gli adolescenti invece molto spesso colpisce anche gli adulti.

Le cause dell’acne sono molteplici: squilibri ormonali, batteri, stress, fattori generici, farmaci e cosmetici oppure alimentazione.

Io attualmente sto combattendo contro l’acne

Sin dall’inizio della mia pubertà ho avuto qualche brufoletto, ma niente di troppo serio e circa tre anni fa la mia situazione acne era molto migliorata, avevo i classici sfoghi solo in concomitanza al ciclo mestruale. Da agosto 2021 la situazione è precipitata: le mie guance erano piene di brufoli dolorosi e grandi. Credevo fosse una cosa passeggera, una cosa che non avrebbe dovuto preoccuparmi molto. Dopo circa tre mesi sono andata dalla dermatologa e mi ha prescritto una cura. Mi vergognavo di uscire di casa, mi riempivo di strati e strati di fondotinta per cercare di non fare vedere lo stato della mia pelle e quando potevo usavo la mascherina anche quando non era necessario (peggiorando la situazione perché la mascherina non fa respirare la pelle). Tutto ciò è molto sbagliato. L’acne non deve condizionarci la vita. L’acne non deve impedirci di vivere senza filtri e di essere semplicemente noi stesse. Io ho commesso un grosso errore e non voglio che lo commettiate anche voi. L’acne è una condizione difficile perché crediamo essere il nostro biglietto da visita, ma l’acne non ci definisce.

Adesso la mia situazione è abbastanza migliorata: ho forti sfoghi solo a ridosso del periodo mestruale e questi sfoghi sono anche molto dolorosi. Purtroppo mi sono rimaste delle cicatrici nelle guance ma sono il segno di aver vinto (o meglio quasi vinto) la mia battaglia contro l’acne.

Ragazze non vergognatevi: siete meravigliose con o senza acne.

Se avete un problema d’acne che persiste da più di due mesi fate tutti i controlli necessari dalla dermatologa, lei saprà indicarvi la via maestra.