Cosa fare quando l'università non accetta

In Italia le facoltà universitarie si dividono in facoltà a numero chiuso e facoltà a numero aperto. Per le facoltà a numero chiuso c’è un numero definito di posti disponibili che viene generalmente scelto dall’ateneo di appartenenza. Le aspiranti matricole dovranno sottoporsi a test d’ingresso e, successivamente, verranno ordinati all’interno di una graduatoria. Chi risulta vincitore è a tutti gli effetti una nuova matricola del corso prescelto, chi non risulta vincitore purtroppo non è stato ammesso dall’università.

Perché dirvi queste cose?

Perché ho “perso” un anno: due anni fa non sono riuscita ad essere ammessa al solo corso di laurea che mi interessava. Per me è stata una brutta esperienza. Ero convinta che sarei entrata, alle superiori non ho mai avuto problemi e sono uscita con una votazione più che buona. All’inizio l’ho presa molto male perché mi sono chiesta se quella fosse davvero la mia strada, ho iniziato a pensare che i miei successi scolastici li avevo già avuti alle superiori e che avevo già offerto il mio massimo. Però guardando tutte le cose che mi sono successe durante quell’anno credo che sia stato un bene perché molto probabilmente non sarei riuscita a dare nemmeno un esame: sono stata male per due mesi causa mononucleosi, poi è scoppiato il covid e psicologicamente avevo bisogno solo di calma e di tranquillità. Ovviamente non sono stata con le mani in mano: ho studiato per il test d’ingresso e sono entrata all’università alla prima selezione.

Detto ciò secondo me sono quattro le strade possibili da intraprendere quando non vieni ammesso.

1. TROVA UN PIANO B: Okay, nel tuo corso di prima scelta non sei stato ammesso ma potresti cercare un altro corso che ti interessa egualmente e tentare il test d’ingresso. Oppure potresti cercare un corso con esami molto simili alla tua prima scelta in modo tale da poter fare il cambio corso l’anno seguente e avere già degli esami verbalizzati.

2. LAVORARE: Se durante questo anno lavori, molto probabilmente riusciresti a guadagnare ciò che ti serve per pagarti gli studi universitari. Lavorare durante questo periodo però è un’arma a doppio taglio: potresti decidere di continuare a lavorare e non iscriverti più all’università.

3. ANNO SABBATICO: Dopo tutta la fatica fatta per l’esame di maturità un po' di riposo è più che meritato. Prendetevi questo anno per rigenerare le energie e per ripartire carichi verso una nuova esperienza

4. ESPERIENZA ALL’ESTERO: Approfittate di questo anno per imparare bene una lingua. E non c’è modo migliore di imparare una lingua se non vivere in un paese in cui si parla. Fate scambi culturali, partecipate a progetti culturali, prendete tutto e vivete un anno all’estero: non ve ne pentirete.

Questa è la mia esperienza e questi sono i miei consigli: non ci sono scelte giuste oppure sbagliate, esistono solo scelte adatte a voi. In ogni caso non scoraggiatevi mai, non perdete mai l’entusiasmo di realizzare i vostri sogni.